Cadillac Deville

Serie 62 Coupé

CADILLAC SERIE 62 COUPE DEVILLE


MOTORE: GM Cadillac V8 #5362108650 CILINDRATA: CID: 331 C.C.: 5.425
POTENZA: 210 HP / 447 Nm
ALIMENTAZIONE: BENZINA
TRASMISSIONE: AUTOMATICO 4 RAPPORTI GM HYDRA-MATIC
DIFFERENZIALE: 3,07:1
TELAIO: 5362108650
FRENI: TAMBURO
PASSO: 3200 mm
SOSPENSIONI: anteriori a ruote indipendenti, trapezi, molle elicoidali, barra stabilizzatrice - posteriori a ponte rigido, balestre semiellittiche longitudinali - Ammortizzatori idraulici telescopici
PNEUMATICI: 8.20-15
VERNICIATURA: Azure Blue con tetto Alpine White
INTERNI: interno coordinato Blue e White
OMOLOGAZIONE: ASI


ACCESSORI: “Power steering” (servosterzo), “Windshield washer” (lavavetri), “Cadillac wheel discs” (copricerchi cromati), “Bi-colour synthetic leather seat covers” (sedili in finta pelle), “Interior vanity mirrors” (specchi di cortesia), “Right-hand and Left-hand spotlights” (faretti supplementari brandeggiabili con retrovisori incorporati), “High beam control” (lampeggio a pedale), “Automatic heating system” (impianto di riscaldamento automatico) e “Signal seeking pre-selector radio” (radio con preselettore canali)
ALTRI PARTICOLARI: Tra le versioni disponibili spiccava per eleganza proprio la “Series 62 Coupé De Ville” che esibiva il “De Luxe finishing”: all’esterno e all’interno profili e cornici inox più spessi, e, nell’abitacolo, particolari con verniciatura satinata ed esclusivi rivestimenti dei sedili, dei pannelli porta e del cielo, disponibili in 8 combinazioni di tessuto di nylon, finta pelle e pelle. Di serie adottava il comando “Hydro-Lectric” (elettroidraulico) per l’apertura e la chiusura dei finestrini e per la regolazione del sedile anteriore.
STORIA DELL’AUTO: Questo esemplare venne acquistato nuovo a Detroit e rimase nelle mani dello stesso proprietario per oltre mezzo secolo fino al 2004. Messa a riposo nel fienile della casa di campagna, nel 2008 è stata venduta dagli eredi e acquistata da un appassionato milanese che, nonostante le buone condizioni, la sottopose ad un restauro radicale per poi immatricolarla in Italia nel 2013.
Nel 2018 è stata acquistata dall’attuale proprietario, appassionato di Cadillac ed auto americane anni ‘50 in genere, il quale ha inserito questo esemplare nella sua collezione privata non prima di averne terminato i lavori di messa a punto per portarla al livello in cui si presenta oggi.

Si valutano permute solo con Alfa Romeo o Ferrari con pochi km.